Grand Canyon in Arizona
Alcuni viaggi sono ben più avventurosi di altri, e quello alla scoperta di Sedona in Arizona coniuga perfettamente la voglia di avventura con quella di scoperta.
Per quanto la città non abbia poi troppo da offrire in fatto d’architetture e monumenti, è innegabile che il suo dintorno sia dotato di un fascino naturalistico da togliere il fiato.
Al mondo non esiste niente che somigli al favoloso Oak Creek Canyon.
Al visitatore la località si presenta esattamente come la sequenze di un bel film: ambiente rurale, case diradate, sporadici centri commerciali persi nel nulla.
Ma a rendere famosa Sedona ci ha pensato Page Bryant che nel 1981 la definì il centro energetico del mondo, ricca nel suo dintorno di Vortex, potenti località nelle quali le energie convogliano armonicamente per il benessere dell’intero pianeta. Non è difficile comprendere perché in pochi anni Sedona sia diventata centro praticatissimo da mistici, artisti e guaritori.
Fra le mete che proprio non si possono perdere c’è Coconino National Forest ed il Santuario delle Rocce Rosse da cui si possono ammirare favolose viste su tutta la vallata.
Le escursioni più belle sono praticamente tutte da effettuarsi accompagnati da guide esperte del posto o affittando fuoristrada che masticano con semplicità anche i sentieri più difficili. Naturalmente sarebbe un delitto spostarsi senza portare con se una macchina fotografica, specie se organizzate una visita alle Red Rocks e alla Cathedral Rock, poco distante dall’Oak Creack nella località sud occidentale di Sedona.
Si tratta di un favoloso complesso di rocce rosse dotato di imponenti guglie che ricordano molto da vicino una cattedrale naturale.
Bello anche il Devils bridge Trail dal quale è possibile raggiungere una favolosa roccia naturale in forma di gigantesco arco e merita anche la Bell Rock.
Fra i migliori punti panoramici anche la Chapel of the Holy Cross, una favolosa chiesetta letteralmente assorbita e nascosta fra rocce di un rosso fuligginoso ed intenso. I tramonti nella zona sono qualcosa che non si dimentica tanto facilmente.
Viste le escursioni termiche notevoli fra giorno e notte, il consiglio è quello di mettere in valigia maglioni pesanti ma anche un abbigliamento leggero da sfoggiare durante le lunghe giornate di scoperta.
Autore: Claudia Zedda