Girona, la piccola Firenze della Spagna
Un po’ all’ombra della vicina e grande Barcellona, la città di Girona nella regione catalana si accende di luce, colori e profumi soprattutto nel mese di maggio quando per le sue vie ha luogo il Festival dei Fiori. Seguendo il filone tematico all’insegna del mondo floreale si può percorrere un incantevole itinerario turistico che porta a conoscere gli angoli più belli e caratteristici della città. Sono proprio i vicoli come quelli con le case e le terrazze che danno sul fiume Onyar, da cui ha preso il nome l’omonimo quartiere i veri protagonisti della kermesse floreale. Un quartiere con le facciate degli edifici dipinte con tinte delicate e i ponti che uniscono le due rive del fiume, la cui caratteristica visone di insieme ha fatto guadagnare alla città l’appellativo di “Piccola Firenze” della Spagna.
Non solo i vicoli del quartiere Onyar, ma anche le piazze, i giardini e i cortili privati acquistano maggior fascino grazie ad originali allestimenti floreali che si illuminano al calar della sera, vere e proprie opere d’arte realizzate dai migliori esperti del settore sia spagnoli che internazionali. I Bagni Arabi, a cui giungevano nel Medioevo gli esausti viandanti per ritemprarsi dai lunghi viaggi, sono un’altra attrattiva da non mancare una volta giunti a Girona. Costruiti nel 12° secolo e situati sul lato sinistro della Cattedrale rievocano le antiche terme romane con l’aggiunta di elementi in tipico stile orientale che risaltano nell’uso sapiente della luce che li rischiara.
Girona vanta anche la presenza di numerosi edifici religiosi, tra i quali spicca la Cattedrale, la sola in tutto il mondo costruita su una singola navata che conserva un famoso arazzo tessuto in lana del 12° secolo ed un caratteristico piccolo chiostro. Alla Cattedrale si giunge dopo aver percorso una lunga scalinata adornata di fiori in occasione del Festival dei Fiori che si tiene tutti gli anni. Il monastero di San Pere de Galligants, anch’esso risalente al 12° secolo, è un’altra tappa di grande interesse, considerando che al suo interno ospita il Museo archeologico con esposizioni di materiale appartenente alle diverse epoche storiche, da quella romana al Medioevo.
Ogni periodo dell’anno è indicato per visitare Girona, ma il mese di maggio offre l’occasione per conoscerla in una veste del tutto particolare, nonostante sia più affollata del solito.
Con la passeggiata lungo le antiche mura della città, nota come “passeggiata archeologica” che inizia proprio vicino ai Bagni Arabi si può avere un’ampia panoramica della città e cogliere il senso di una definizione che la classifica come una piccola Firenze al di là dei Pirenei.
Autore: Luciana Cattaneo