Viaggio in veliero con partenza dall'Irlanda e destinazione America
Non si tratta, in realtà, di un vero e proprio viaggio solcando le onde dell’oceano in direzione delle coste americane. E’ piuttosto un viaggio simulato, quello sul Dunbrody, copia fedele dell’originario vascello che dal 1845 portava gli emigranti irlandesi verso l’America. La ricostruzione della leggendaria imbarcazione che ebbe breve vita a causa del naufragio occorso solo 30 anni dopo, si trova a New Ross, nella contea di Wexford, a circa 70 km da Dublino. Si può salire a bordo in ogni giorno della settimana pagando un biglietto davvero accessibile: 8 euro per gli adulti e 5 euro per i più piccoli, con sconti per le famiglie e i gruppi. La visita a bordo del veliero dura circa 1 ora e in questo intervallo di tempo si può rivivere lo stile di vita ridotto all’essenziale dei passeggeri che oltre 150 anni fa vi salivano per cercare fortuna nell’America del nord. Si possono ascoltare dal vero le storie narrate dai passeggeri in abiti d’epoca, quando alla metà dell’800 in molti lasciarono l’Irlanda per sfuggire alla carestia. Un viaggio nel tempo su una nave storica attraccata, oggi, alla banchina di New Ross.
Una cittadina che rappresenta un buon punto di partenza per altre località della contea di Wexford a cui appartiene e che promette altre sorprese, oltre ad una costa spettacolare che si estende per 200 km con spiagge che si sono meritate la bandiera blu. In perfetto stile irlandese, non potevano mancare ad esempio le rovine di un’antica cattedrale costruita nel 1200. Si tratta dell’abazia cistercense di Tintern, a soli 16 km da New Ross e durante la vista agli ambienti rimasti accessibili si può assaporare quell’atmosfera tipica dei romanzi e dei film pervasi dal fascino della misteriosa Irlanda, ricca di leggende e personaggi altrettanto misteriosi.
Un’atmosfera particolare la si può vivere anche al castello vittoriano di Johnstown che però non è visitabile, ma possiede degli incantevoli giardini ornamentali che si sviluppano intorno all’edificio e a tre laghetti. In uno di essi si specchia la mole del castello, così ben conservato che sembra proprio di essere tornati ai tempi in cui ci vivevano i legittimi proprietari, per i quali fu costruito nella prima metà dell’800. Passeggiare per i vialetti dei grandi giardini che ospitano anche il Museo Agricolo ed un’attrezzata area pic-nic permette di avvicinarsi ad una grande varietà di piante e fiori, incluse alcune piante secolari, magnolie, azalee e ibisco. Dalla terra al mare, si giunge velocemente alla costa meridionale dell’Irlanda, da cui oltre un secolo e mezzo fa partivano gli emigranti irlandesi a bordo del Dunbrody, oggi frequentato da ben altro pubblico.
Autore: Luciana Cattaneo