L'arcipelago delle isole Marchesi
Ecco un arcipelago che davvero non ci si può perdere. Le isole Marchesi sono una punta di diamante tutta polinesiana chiamate localmente “Henua Enana” ossia “Terra degli Uomini” questo perché la zona fu fortemente abitata fin dalle più remote epoche storiche e divenne, in fase di colonizzazione, meta ideale per le immigrazioni.
L’arcipelago, distante 1500 chilometri dalla notissima Tahiti, è ben posizionato sulla fascia dell’Equatore, nella zona più settentrionale della seducente Polinesia Francese.
A farla da protagonista nelle isole che fanno parte dell’arcipelago è la natura, il mare e le tradizioni locali, che è sempre piacevole assaporare. Il fascino regalato dalle montagne che abitano le isole Marchesi d’altronde è fuori questione e la formazione vulcanica dell’intera località salta immediatamente all’occhio. Per quanto l’arcipelago sia composto da 12 isole maggiori solamene 6 di queste ad oggi sono abitate, tutte caratterizzate da favolosi litorali frastagliati e rocciosi impreziositi di candide baiette naturali dove la privacy ed il relax per il turista sono più che assicurate.
Casa dei tatuaggi che sulle isole Marchesi assumono un significato palesemente sacro, il turista incuriosito dalle tradizioni locali potrà partecipare a numerosi rituali di antichissima origine: primo fra tutti la danza.
L’intera zona è inoltre ben nota per l’artigianato locale davvero incantevole e per le monumentali vestigia Tiki su Hiva Ora.
Nuku Hiva è l’isola più grande della famiglia e fra le attività economiche più redditizie conta certamente la pesca, ma anche, come accennato l’artigianato. A Nuku Hiva sarà possibile acquistare o semplicemente ammirare favolose opere intagliate nel legno dalle sapienti mani degli abitanti. Fra i villaggi che consigliamo di visitare sull’isola ricordiamo TaioHae, pittoresco e colorato.
Naturalmente le escursioni alle quali partecipare non si concludono qui. Merita una visita alla valle di Hakaui, con le sue bellissime cascate: l’acqua si lancia da un’altezza di 1148 metri.
Bella anche la piccola Taipivai, resa famosa dal romanzo di Herman Melville. Si potranno ammirare bellissime cascate e siti archeologici davvero incantevoli.
Fra le spiagge da consigliare c’è Hatiheu Bay con la sua Madonna che si eleva a ben 984 metri sul mare, e Anaho Bay che da ospitalità a poche famiglie: il villaggio in stile locale è davvero da non perdere.
Naturalmente fra le attività praticabili sulle isole Marchesi c’è da segnalare la pesca da altura o a traina, lo snorkeling e naturalmente le immersioni in compagnia di guide preparate. Si potrà conoscere in questo modo tutto il fascino sottomarino di un arcipelago davvero imperdibile.
Vedi anche: La Polinesia francese
Autore: Claudia Zedda