Dalle vele alle montagne del Lago di Garda
Il lago, si sa, esercita un fascino particolare, un misto di romanticismo e di atmosfera retrò. Su quello più grande d’Italia, il lago di Garda, c’è il vantaggio di poter incontrare una maggiore varietà di paesaggi ed aspetti che ne fanno una meta molto apprezzata sia per i turisti italiani che per quelli d’oltralpe, soprattutto di lingua tedesca. Esteso fra tre provincie, Brescia, Verona e Trento e le relative regioni di appartenenza, Lombardia, Veneto e Trentino, il lago comincia a sud circondato da un ambiente molto ampio e mediamente collinare.
Questo è il primo approccio al grande lago, provenendo dall’autostrada A4 da cui si accede in modo immediato. Subito si nota il cambiamento del clima temperato e mite che ha favorito il diffondersi dei vigneti e la produzione di vini tipici della zona tra cui il Lugana doc. Molte delle località più note sono situate sulla sponda occidentale che ricade nella provincia di Brescia. Da Peschiera del Garda si percorre quindi la strada del litorale che porta a Sirmione, Desenzano, Salò, Gardone Riviera fino ad arrivare all’ultimo grande comune di Riva del Garda da cui, passando per la Valle dei Laghi, si può raggiungere Trento.
Località conosciute che spesso evocano periodi e personaggi legati alla storia d’Italia a cominciare da Sirmione, con le grotte di Catullo che confermano la vocazione termale del luogo sin dai tempi dei romani con i resti di un’antica villa patrizia. Desenzano con il caratteristico castello sede di numerosi eventi, Salò, al centro di episodi storici da Garibaldi alle ultime fasi della seconda guerra mondiale e Gardone Riviera legato al nome di D’Annunzio e del Vittoriale, la sua casa-museo. Man mano che si sale verso Riva del Garda, il lago si fa più stretto e il paesaggio muta da collinare a decisamente montuoso. Un contrasto, questo, che rende ancora più suggestivo l’ambiente lacustre. Ne è un esempio il paese di Gargnano che unisce alle acque del lago l’aspetto montano. All’acqua sono dedicati infatti due grandi eventi, o per meglio dire due regate famose che vedono la partecipazione di centinaia di barche a vela davanti al piccolo porto del paese.
Una è la Centomiglia che ha luogo ogni anno a settembre fin dal 1951, l’altra si svolge in agosto ed è il Trofeo Gorla, entrambe a livello internazionale. Gargnano è anche montagna perché è compreso nel Parco Regionale dell’Alto Garda, un comprensorio montano in cui è presente un moderno museo sulle trasformazioni morfologiche, la storia e la natura del territorio. Il museo dispone di un giardino, un frutteto ed un osservatorio naturalistico che sicuramente attirerà l’attenzione dei più piccoli oltre che degli adulti. Visto da un’altra angolazione, il lago di Garda continua ad accrescere il suo fascino con le montagne che si specchiano nelle acque e le barche che punteggiano il blu profondo.
Autore: Luciana Cattaneo