Lubiana. Un gioiello tutto da scoprire
E' a soli 100 chilometri dal confine italiano, un vero gioiello lungo il fiume. Stiamo parlando di Lubiana, capitale slovena che unisce le caratteristiche delle regioni orientali e occidentali, settentrionali e meridionali.
Profumi, colori, momento di relax e tanto altro per questo paradiso amato dai giovani studenti universitari che si aggirano per le strade della città che vanta una vivace vita culturale. Qui infatti si trovano numerosi teatri, musei e gallerie d'arte, una delle più vecchie filarmoniche del mondo, cinematografi, più di 10 mila manifestazioni culturali all'anno e ben 10 festival internazionali come il Festival estivo di Lubiana.
Cuore pulsante di Lubiana è sicuramente il mercato, vicino ai tre ponti, lungo il fiume, aperto tutti i giorni tranne la domenica e i festivi dalle prime ore del mattino fino alle 18 in estate e fino alle 16 in inverno. Assolutamente imperdibile è il castello di Lubiana, l'antica fortezza medievale che domina la parte antica della città. Oggi il castello offre un’ampia e svariata scelta di eventi ed è possibile visitare la mostra permanente sulla storia slovena.
Il fiume Ljubljanica è quello che rende così unica e romantica la città. Le sponde del fiume oggi sono un vivace punto di ritrovo, con numerosi caffè all'aperto. I battelli turistici offrono l'opportunità di visitare il centro storico e i suoi famosi ponti, le pittoresche facciate e le sponde da una prospettiva diversa. In estate poi è possibile attraversare il centro cittadino persino in canoa.
Dopo aver trascorso la giornata alla scoperta della città, perchè non cercare un buon ristorante dove assaporare i piatti tipici? Qui i sapori sloveni si mescolano a quelli austro.ungarici. In tutto il Paese sono diffusi gli štruklji, struccoli, che si possono consumare come piatto unico, contorno o dolce. Nella preparazione si possono usare vari tipi di pasta, si possono cuocere o bollire, sono dolci o salati. I più famosi sono quelli di dragoncello, ricotta, noci, mele o semi di papavero.
Autore: Melania Guarda Ceccoli