Una serata come tante. Era il solito fine settimana passato a Campo dè fiori nella capitale da noi studenti fuori sede. Un fine settimana che si apprestava a concludersi come tutti gli altri, ma quella sera ci venne un’idea. Capimmo subito che quella serata non sarebbe stata come le altre e che avremmo passato la notte senza chiudere occhio. Dopo una settimana intensa e con gli esami alle spalle avevamo deciso che avremmo preso il primo treno per Firenze. Avevamo molti amici che studiavano lì e così intorno all’una di notte, avevamo preso la nostra decisione: ora o mai più. E così che è cominciato il nostro viaggio verso Firenze. Nessuna di noi tre c’era mai stata o per lo meno l’avevamo visitata quando eravamo molto piccole tanto che, praticamente, non avevamo nessun ricordo nella testa di quella città.
Da Campo dè fiori, dopo aver cercato convicere in vano due nostri amici di università, ci siamo dirette verso Termini. Da li avremmo preso il primo treno per Firenze. Il primo treno disponibile era alle 4. 28 così abbiamo deciso di tornare a casa, prendere uno zaino, metterci dentro una maglia, una bottiglia d’acqua, occhiali da sole, che avrebbero nascosto i nostri occhi gonfi per il mancato sonno, e qualche soldo. per tornare a Termini.
Siamo partite alle 6 e dopo quasi tre ore di viaggio eravamo a Firenze. Non avendo chiuso occhio, abbiamo passato l’intera giornata con i nostri occhiali da sole. Era una giornata splendida. Le prime ore le abbiamo passate a girovagare per la stazione Santa Maria Novella, dove abbiamo preso diversi caffè per poter stare in piedi. Dopo una buona colazione ci siamo dirette con un solo autobus verso il centro. Abbiamo fatto un giretto veloce al mercatino di San Lorenzo e poi abbiamo camminato lungo la via che ci avrebbe portato al centro storico. Firenze è davvero un museo a cielo aperto e una delle più importanti città al mondo da questo punto di vista, quindi abbiamo dedicato l’intera giornata a visitare tutto quello che potevamo visitare in un quel solo giorno che avevamo a disposizione.
Camminando per le viuzze del centro ci siamo trovate a Piazza della signoria, il cuore di Firenze dove abbiamo potuto vedere Palazzo Vecchio, ma non siamo riuscite a visitare la Galleria degli Uffizi, uno dei musei più importanti al mondo. Facendo pochi minuti a piedi è possibile poi raggiungere il duomo e infatti, subito dopo ci siamo ritrovati al cospetto di Santa Maria del Fiore e dell’incredibile cupola del Brunelleschi, certamente uno dei monumenti artistici più misteriosi e incredibile al mondo. Proprio li, ho deciso di farmi ritrarre da un artista di strada che ha accettato di farmi un ritratto per poco più di 20 euro. È uno di ricordi più belli di quella gita. Per pranzo abbiamo scelto di pranzare in un ristorante, precedentemente consigliatoci da un fiorentino doc. Una bella bistecca a testa ed eravamo secche. Il sonno cominciava ad essere troppo e così il solito...

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