Il mio viaggio a Lecce comincia per caso, infatti, dopo aver accompagnato a Sibari una mia amica, dopo una settimana trascorsa a Crotone, invece di tornare verso casa, abbiamo cambiato direzione. Così è cominciata nostra gita in Puglia. Una terra davvero fantastica: accogliente, calda e piena di arte!
La prima tappa di quel tuor improvvisato, è stata Taranto. Qui ci siamo fermati a pranzare: un bel piazzo di spaghetti cozze e vongole, frittura mista e non ci rimaneva che fare un bel pisolino!
La nostra marcia è continuata… Non volevamo fermarci a Taranto, ma volevamo proseguire fino al “tacco�, fino a Lecce. A detta di tutti, la città salentina ha delle bellezze paesaggistiche e artistiche da fare invidia persino al capoluogo toscano, non a caso è chiamata la “Firenze del Sud�.
Arrivati a Lecce, dopo una breve sosta a Brindisi, avevamo deciso che proprio li, avremmo passato i nostri due giorni, quindi non abbiamo fatto altro che trovare un albergo, sistemarci e entrare direttamente a contatto con quella splendida cittadina.
Camminando per le vie del centro, abbiamo visitato tutti i maggiori monumenti architettonici del centro, pur non riuscendo a vederli tutti perchè Lecce ha un patrimonio artistico molto vasto. Grazie alla gentilezza di un ragazzo del luogo, abbiamo fatto un vero e proprio giro turistico. Quel ragazzo era diventato la nostra guida, anzi forse di più, proprio un compagno di viaggio che stava rendendo quei gironi ancora più speciali.
La Basilica di Santa Croce in stile barocco, è meravigliosa. Poi abbiamo visitato la Chiesa di Santa Chiara e il Duomo nell’omonima piazza. Dopo la mattinata passata a vedere il centro storico abbiamo fatto un pranzo davvero particolare: il ristorante che abbiamo scelto, era un locale d’epoca e anche tutto il personale era vestito come nei primi del novecento. Mi guardavo intorno e mi sembrava di essere finita in un film di quelli che sentivo raccontare da mia nonna, ma era tutto vero, o almeno loro facevano di tutto per farlo sembrare reale. Oltre alla gentilezza del personale, il cibo è stato davvero soddisfacente.
I due giorni a Lecce erano volati, ci ritrovavamo in macchina, dopo aver passato inaspettatamente il nostro ferragosto in quella città fiabesca.

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