ro, durante il quale ci siamo concesse un pochino di shopping (solo qualche simpatico souvenir perché i prezzi sono mostruosi!) ci siamo presentate puntuali al porto con il barcaiolo che ci ha guidato, insieme ad altre quindici persone circa, lungo i “sentieri bagnati� che circondano l’isola di Capri. Tra le numerose grotte viste, alcune da lontano, altre adirittura entrandoci dentro con la “nostra� barca, mi hanno colpito la prima incontrata nel percorso, detta grotta del Bove Marino (dicono che il nome derivi dall’eco simile a quello di un muggito), dove pare che un tempo abitassero esemplari di foche, e la grotta c.d. meravigliosa, dove troneggiano stalattiti e stalagmiti dalle forme strane: la nostra fantasia ha trovato libero sfogo nell’inventarci somiglianze che facevano ridere i nostri compagni di viaggio!
Quest’isola fantastica resterà nei nostri ricordi più entusiasmanti!

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