elli, acquistando regali per tutte le amiche, zie, cugine e donne che volevamo rendere felici! La nostra visita si è conclusa in bellezza con un giro per il paese di Murano, attraversato dai caratteristici ponti e pontili lagunari, che collegano le varie piazze e vie in cui si snoda il grazioso centro turistico. Mi hanno colpito, in particolare, la Chiesa di San Pietro Martire (dotata anche di un museo: merita soprattutto la sacrestia in legno) e San Donato. Tanto per ribadire ancora una volta la vocazione dell’isola, negli ultimi anni degli scultori locali hanno prodotto due monumenti di vetro esposti in pieno centro, che ora arredano il paese: una è composta da decine di protuberanze (tipo “corna� di varie dimensioni, dai colori che vanno dal blu, al celeste, fino al bianco) che si incontrano a un paio di metri di altezza, come in un nodo: veramente originale e grazioso. L’altro monumento consiste in un grande pallottoliere, nel quale le palle sono tutte colorate e, ovviamente, in vetro di Murano.
Dopo una breve visita a una delle altre isole della laguna, la piccola Burano, compreso il famoso museo del merletto tipico locale, abbiamo fatto ritorno alla nostra Pordenone.
Che dire … una giornata che ci ha davvero soddisfatte!


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