tina ci aveva detto che saremmo stati fuori 2 ore, invece, siamo stati 6 ore ed incredibilmente non abbiamo sentito i morsi della fame.Filmati fantastici,al rientro in porto era quasi buio,eravamo felicissimi anche se non abbiamo visto le balene i narvali o le orche,sicuramente qualsiasi cifra ci avrebbe chiesto,non avremmo obbiettato.Ma non era finita,Lui ci ha portato con la sua auto a casa sua e presentato la sua famiglia,Allora Vanni ha regalato alla moglie calze collant e a lui un paio di etti di formaggio grana,che non aveva mai assaggiato e visto in vita sua.E cosi e' finita la giornata iniziata male,con la prospettiva di annoiarci tutto il giorno. Purtroppo all'ostello,ci aspettava la camera a gas provocata dalle sigarette del danese,ma vista come era andata la giornata abbiamo sopportato.Al ristorante,scopriamo che la cameriera anzi che nei piatti,il cibo viene servito su delle mattonelle,(come quelle del mio gabinetto di casa.Lei è di origine danese,bionda e carina, parla un po l'italiano,e' incredibilmente,stata un paio di mesi in sicilia ad imparare la lingua e ci ha anche detto che al locale museo, lavora da qualche anno anche un'italiano,che naturalmente andiamo a trovare. Vanni non chiude occhio x tutta la notte,l'ansia di perdere il taxi per l'aeroporto e' troppo grande,e sebbene lo avessimo prenotato,lui non viene, allora siamo costretti a prendere il bus.Ad averlo saputo,Vanni avrebbe potuto dormire tranquillo.Arrivati verso le 7 a buio pesto,scopriamo che il bus e' pieno di studenti e lavoratori,a nuuk le strade sono solo in città ,Si, perche i villaggi e le citta della Groenlandia non sono collegate tra loro,sono tutte isolate e l'unico collegamento e' via mare o via aerea, la strada piu' lunga è di 40 km. L'aereo decolla da Nuuk e con la poca luce,vediamo tutto il fiordo che abbiamo esplorato il giorno prima con già un po' di nostalgia della belissima giornata passata.All'arrivo a Kangerlussuaq,c'era già l'airbus 330 rosso della greenland air ad aspettarci,era la nostra coincidenza che ci portava a Copenhagen. Nella sala d'aspetto,vediamo che nella zona fumatori,gli irriducibili fumano una sigaretta dietro l'altra facendo cosi rifornimento di nicotina per il nosmoking flight di circa 4 ore allorche sia a me che a Vanni viene in mente lo zio Luciano. In fase di atterraggio a Copenhagen,vediamo dai finestrini dell'aereo decine e decine di eliche gigantesche per la produzione di energia elettrica piazzate su piattaforme sul mare. Al transit hotel dentro la zona dogana dell'aeroporto di Copenhagen,trascorriamo come all'andata,un'altra notte di 6 ore,cosi trovandoci docciati e riposati all'indomani per il volo di ritorno della SAS per Monaco. Il mio toyota pic nic ,che era ad aspettarci nei parcheggi dell'aeroporto,non so perche, era rimasto con la batteria a zero,momento di panico.e ora come facciamo?é automatica e a spinta non si puo',la fortuna vuole che un signore con la sua auto e i nostri cavi per la batteria, la fa rip...
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