THE DREAM OF A LIFE - Coast to Coast USA 2009

nte sempre avvolta dalla nebbia del Pacifico, ma noi, con gran fortuna, e non so per quale strano fenomeno, l’abbiamo trovata limpida sotto un sole splendente e senza nebbia, che volere di più !! E’ una cittadina vivace, interculturale, interetnica ( la più grande comunità Asiatica in America si trova qui ) è aperta a tutte le sfaccettature umane ( qui è nato il Gay Pride e ci sono vari Gay Village)- Anche la sua conformazione naturale ed architettonica è molto particolare . . . si adagia su ripide colline percorse dai famosi Cable Car ( i tram che si prendono al volo e non si fermano mai ) – Le costruzioni affiancano lo stile moderno allo stile vittoriano e . . . credetemi è un vero spettacolo-Per non parlare del famoso Golden Gate . . . il ponte rosso che è ormai divenuto l’emblema della città – Emozionante è vederlo ed ancor più percorrerlo . . . che meraviglia l’America !! E poi il PIER 39 . . . ha cominciato con l’essere un semplice molo ( Pier significa Molo ) del porto di S.Francisco, ma poi si è sviluppato in senso turistico, è pieno di negozi di souvenir di ristoranti ed attrazioni, una meravigliosa giostra con i cavalli, stile primi del ‘900 , e poi , la chicca . . . la presenza dei leoni marini, di una intera colonia di leoni marini, che fanno un gran baccano ma sono bellissimi e costituiscono una grande attrazione per i turisti – S. Francisco è stata l’ultima tappa, di questo coast to coast col camper – La nostra casa viaggiante l’abbiamo restituita e ora, si approssima la fine di questo stupendo viaggio – Non prima però di un’ultima visita a New York – Il giorno 8 giugno, dunque si parte , da S. Francisco, in aereo per New York, ove resteremo fino al 12 giugno per una visita, stavolta non da camperisti, ma da comuni turisti con guida parlante italiano – Ma va bene lo stesso . . . New York merita le nostre attenzioni – Atterriamo all’Aeroporto JFK e proseguiamo per la sistemazione in albergo, dove dobbiamo smaltire un po’ di stanchezza dovuta anche al fuso orario ( rispetto a S. Francisco , New York registra tre ore in meno ) – Stavolta non è mordi e fuggi, e la Grande Mela ce la godiamo tutta . Abbiamo una guida russa che parla ben otto lingue, tra cui l’italiano e così, partendo dal Milford Hotel, sulla 7^ strada, vicino a Broadway, ci inoltriamo nel cuore di Manhattan- Dal Central Park, al Metropolitan, al Rockfeller Center, ci addentriamo in Harlem, Chinatown, Little Italy, è tutto così meraviglioso – Vediamo il Tribunale, la Court House, davanti al quale c’è sempre una troup che gira la famosa serie CSI, poi Wall Street, con il toro davanti all’ingresso principale, che rappresenta i guadagni in borsa – Ground Zero, là dove l’11 settembre del 2001 vili terroristi, abbattendo le Twin Towers, spazzarono le vite di circa 3000 persone che erano andate a lavorare ed agli occhi dei terroristi avevano solo la colpa di essere Americ...

Autore: Maurizio Calvo


















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