La culla della civiltà occidentale, patria della filosofia e della democrazia, è oggi una meta agognata dai turisti di tutto il mondo grazie alle sue meraviglie archeologiche ed al clima mediterraneo delle sue bellissime isole. Infatti la Grecia è calda e asciutta in estate, con giornate soleggiate. Se la vacanza non prevede un soggiorno al mare, allora la stagione migliore per visitare la penisola ellenica è la primavera. Gli inverni sono invece abbastanza rigidi, con temperature che si attestano intorno ai 7-8° C.
Agosto è alta stagione in Grecia, ed in questo periodo i locali vanno in vacanza, mentre gli europei si dirigono verso le spiagge. Le isole arrivano alla capienza massima, riempite fino al limite come i traghetti che trasportano giovani con lo zaino in spalla.
Aspetto negativo di questo fenomeno è l'aumento dei prezzi, ad agosto infatti, i commercianti, approfittano alzando i prezzi nei luoghi di villeggiatura, pratica presente in tutta Europa, comunque rimangono accessibili e spesso, seppur di poco, inferiori a quelli italiani.
Le isole hanno una temperatura sempre più fresca rispetto al continente greco, questa diversità dipende dai venti, in particolare dal Meltemi che soffia sulle Cicladi e l'Egeo.
Creta, Santorini, Mykonos, Rodi, Skiathos e Corfù sono le mete preferite dai turisti.
Nel Peloponneso invece i siti archeologici contribuiscono ad attrarre un notevole flusso turistico: Olimpia, Epidauro, Micene, Corinto, Sparta e Delfi, l'antica città dell'oracolo ai piedi del monte Parnasso, si prestano per escursioni con partenza da Atene.
I complessi monastici delle Meteore ed i piccoli villaggi del Monte Pelio sono molto visitati. Dalla Tracia è possibile salpare alla volta della Samotracia, dove fu rinvenuta la statua della famosa Nike, la vittoria alata esposta nel Lovre di Parigi.
Atene è una metropoli caotica, miscuglio di antichità e modernità.
L'Acropoli, con il Partenone, è visibile da ogni punto della città. Grazie a Pericle divenne una cittadella di templi, con edifici di proporzioni colossali, anticamente dipinti in colori vivaci ed ornati da dorature e statue bronzee e marmoree di dimensioni gigantesche, placcate d'oro e incrostate di pietre preziose. Quelle che noi turisti possiamo ammirare oggi, sono delle vuote vestigia che conservano la fredda grandiosità del nudo marmo, ancora tale da togliere il respiro.
Oltre al Partenone, modello insuperato di grazia e armonia, sull'Acropoli sorge l'Eretteo, facilmente riconoscibile dalle sue cariatidi: le sei fanciulle che sorreggono l'edificio in luogo delle colonne, immortalate in innumerevoli fotografie. L'antico Teatro di Dioniso, dove i cittadini ateniesi si esibivano a turno nel coro delle tragedie greche, è situato sulle pendici meridionali dell'Acropoli.
Arroccato sul fianco nord-orientale dell'Acropoli, sorge il vecchio villaggio di Plaka, un labirinto di viuzze che conserva gran parte del suo fascino, nonostante sia diventato molto turistico.
Accanto a Plaka si trova l'antica Agorà (mercato), ovvero il fulcro della vita politica e sociale ateniese nell'antichità.
Il Museo Archeologico Nazionale, che offre al visitatore i manufatti d'oro rinvenuti a Micene e gli affreschi minoici di Santorini, oltre al Museo goulandris di Arte Cicladica e Grecia Antica, con le collezioni di eleganti figurine in marmo che furono fonte di ispirazione per gli artisti europei della modernità, sono mete obbligate per una vacanza di notevole ricchezza culturale.
