San Benedetto del Tronto è una città dalle magiche atmosfere di pace.
Vi voglio raccontare come io e mio marito abbiamo trascorso le scorse vacanze estive. Ci volevamo concedere una settimana fuori dalla confusione e dalla nebbia che regna sovrana a Rovigo e abbiamo imboccato l’autostrada A14, fino al casello di Porto d’Ascoli-San Benedetto del Tronto (AP), fiduciosi i non essere delusi dalle aspettative che avevano ingenerato in noi i racconti di alcuni amici di famiglia.
Ebbene, le speranze non sono state affatto tradite. Abbiamo fatto lunghe passeggiate sul lungomare di San Benedetto del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno, nel meridione delle Marche), dove centinaia di palme fanno sentire il turista immerso in un ambiente quasi tropicale e al centro della città, facendo visita a diversi negozi che restano aperti anche fino a tarda notte. A proposito delle ore notturne, anche se San Benedetto del Tronto non è un posto particolarmente famoso per una vita sfrenata dopo cena, soprattutto negli ultimi anni si moltiplicano le iniziative, le feste e i locali dalle ambientazioni suggestive: candele, luci soffuse, arredamento alla moda e musica di ogni genere, dai lenti, alla “tecno� e “house�, per accontentare giovani e meno giovani con i revival anni ’80 (quelli che preferiamo io e mio marito!) e con i balli latino americani. E così, pur non essendo più nel fiore degli anni, ci siamo uniti anche noi ai tanti che hanno goduto delle magiche notti in riva al mare. Abbiamo pure avuto la fortuna di capitare nella c.d. “notte bianca�: verso la metà di agosto un’intera notte è dedicata allo shopping (negozi aperti “all night long�!), ai balli, alle esibizioni di strada, a concerti di gruppi musicali … il tutto condito da liete note di gastronomia. Ci sono stati anche numerosi assaggi gratuiti e una buonissima ed enorme torta è stata distribuita alla mezzanotte a tutti i passanti!
Una serata decisamente diversa ma altrettanto piacevole è stata quella che abbiamo trascorso nella parte vecchia di San Benedetto del Tronto, nota come il “Paese Alto�, raggiungibile in qualche minuto a piedi dal centro (dalla strada statale Adriatica, all’altezza di Piazza Matteotti, ci sono delle stradine in salita verso ovest). Qui domina la pace, il silenzio e, con un po’ di fantasia e spirito d’osservazione, si può fare un tuffo nella vita semplice che conducevano una volta gli abitanti di un piccolo borgo marinaro, l’antica “veste� della turistica San Benedetto. I punti d’interesse del Paese Alto sono la Chiesa e la piazzetta centrale, con i suoi caratteristici locali, alcuni dei quali hanno un tipico aspetto rustico che li fa assomigliare a delle cantine, con atmosfere calde, intime e raccolte. Ho letto su un libro della città che al di sotto della piazza ci sono una miriade di cunicoli, scavati oltre un secolo fa, che servivano come via di fuga verso il mare nel caso in cui fossero stati avvist...

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