rancesco, notevole l’imponente facciata.
Andiamo all’Albertina, galleria che contiene una delle più ricche collezioni al modo di arti grafiche, limitandoci a visitare la mostra di Van Gogh, ci ciamo soffermati in particolare sulle prime opere del pittore, paesaggi e figure tristi, nulla a che vedere con il Van Gogh con i colori dell’espressionismo, agli appassionati mi permetto suggerire di non perdere l’occasione.
Cena all’Asino d’Oro vicino alla Michaelerplatz, spendendo circa 40 euro in due.
Domenica 28 Settembre: Paseggiata al Graben, Hofburg, Danubio…………..e la Secession.
Bella giornata di sole, approfittiamo per andare a spasso nel Graben, zona pedonale, in prossimità della Stephansplatz, strada molto elegante, qui trovate le boutique delle griffe più note, i palazzi presentano stili architettonici diversi anche se prevale l’ottocento-novecento, saliamo sulla Haas Haus (si può andare in ascensore sino al 7 piano per godere del panorama di Vienna), non mancano il Mac Donald, molti i palazzi ottocenteschi (Equitable Palais), il barocco (palazzo Bertolotti), e il quattrocento (Trattenerhof), passiamo anche davanti alla casa Museo di Mozart , naturalmente l’elenco non è certo esaustivo.
Passeggiamo tranquillamente fino al Hofburg dove visitiamo, solo dall’esterno, i grandi palazzi, la Josefsplatz, ritenuta la più bella di Vienna, con importanti palazzi storici (es. Palazzo Pallavicini). Arriviamo alla Michaelerkirche, chiesa costruita nel 1200, ma nel tempo ha subito molte trasformazioni.
Decidiamo di andare a vedere la Dominikanenrkirche, purtroppo la chiesa è tutta coperta da teli per la ristrutturazione in corso, non si vede nulla, per fortuna l’interno è visibile, notiamo che è tutta in stile barocco, con alte navate.
Ritorniamo sul Graben, e andiamo a pranzo al Nordsee.
Nel pomeriggio un giro sul Danubio, prendiamo la metropolitana, che passa nelle vicinanze degli edifici Onu (bruttissimi), scendiamo praticamente sulle rive del fiume, dove sostano i battelli. decidiamo di andare sulla Donauinsel, passando per un originale ponte metallico, riservato alla metropolitana, con a lato una strada pedonale, che l’isola artificiale che divide il fiume, nel punto dove siamo è piuttosto stretta, all’interno ci sono piccoli stagni, si vedono uccelli acquatici, il fiume è molto largo, e credo profondo visto che passano anche battelli con containers, mi dicono che ci sono servizi per Budapest (circa 4-5 ore di viaggio).
Andiamo poi alla pasticceria-hotel Sacher (si poteva andare a Vienna senza una sosta con assaggio della torta Sacher originale?), un cameriere molto formale ci prende l’ordine due fette di torta con caffè, 19 euro in tutto.
Ci avviamo verso la Secession, una galleria d’arte contemporanea che prende il nome da una corrente artistica del 900, ospitata in un originale edificio, che ha davanti una grande statua allegorica d...
Autore: ferny forner - Viaggio del 09/2008