Ciao! Sono una ragazza di origini Italo-Cinesi (papà italiano e mamma Cinese) che, pur avendo trascorso i primi quindici anni di vita a Taiwan, è stata fin dalla più tenera età affascinata e ammaliata dal Bel Paese, finché, grazie al trasferimento di lavoro di mio padre, siamo riusciti a tornare alla parte che amo maggiormente delle mie radici: l’Italia!
Ormai, dopo aver frequentato le scuole superiori a Pordenone, dove ci sono ancora i miei nonni paterni , mi appresto a scegliere l’Università. Il mio sogno è sempre stato frequentare la facoltà di lingue e letterature straniere e, dopo la gita che ho fatto un paio di anni fa nella laguna veneta, ho definitivamente deciso: a breve mi iscriverò all’Università Ca’ Foscari di Venezia!
Ed eccomi a raccontarvi quel viaggio “illuminante” che ho fatto con mia sorella in una piacevolissima giornata di fine Aprile.
Siamo partite di buon mattino da Lido di Venezia e da lì abbiamo preso uno dei frequenti vaporetti che collegano alla città di Venezia. Appena sbarcati sono stata subito avvolta da una sensazione di incanto: l’assenza di boati e fumi delle auto, il silenzio accarezzato solo dallo sciabordìo delle acque, dal cadenzato cigolio degli ormeggi del porto e il canto lontano di alcuni musicisti di strada.
Prima di tutto, attraversato il noto Ponte di Rialto, da cui si gode una vista indimenticabile, ci siamo recate all’Università Ca’ Foscari, dove ho avuto il piacere di visitare la sede della facoltà di lingue e letterature straniere e perfino di seguire una lezione. Mi hanno colpito l’alta professionalità degli insegnati, l’ordine presente nelle aule, nei corridoi e nella biblioteca centrale, nonché la bellezza del “contesto panoramico”.
Dopo essere stata immersa anima e corpo nel mondo della cultura e viste le insistenze di mia sorella (che iniziava ad annoiarsi), ci siamo dedicate solo al piacere! Dopo una visita irrinunciabile a Piazza San Marco, la cui bellezza è fuori da ogni possibile descrizione, e un caffè in uno dei bar più in voga di quello splendido salotto, ci siamo date al pazzo shopping! Prese dall’entusiasmo, ci siamo avventurate per le mille vie e viuzze che, come in un labirinto, sembrano rincorrersi fra loro, lasciandoti piacevolmente stordita. A contribuire al senso di stordimento ci pensano, poi, le vetrine invitanti e multicolori dei negozi che espongono prevalentemente souvenirs e gioielli di ogni tipo. Naturalmente per due giovani donne come noi, la maggiore attrattiva sono state le famose collane di vetro di Murano; ci hanno talmente ammaliato che abbiamo deciso di andare a scovarle direttamente nella loro patria: l’isoletta di Murano, una delle perle della laguna veneta.
E così, dopo una piacevolissima traversata a bordo di un piccolo traghetto (una sorta di bus acquatico, peraltro piuttosto economico), siamo arrivati alla nostra meta. Qui abbiamo fatto tappa in quasi tutti i negozi di gioi...
Autore: cincin - Viaggio del 04/2006