Anno scorso, a fine Aprile, mamma ha accompagnato la sua classe (ultimo anno del Liceo Classico), in una gita d’istruzione a Venezia. Pur essendo consapevole che mia madre è fissata con la storia e la maggior parte delle ore le avremmo trascorse dentro a musei e mostre, Venezia è sempre Venezia e, così, non ho resistito alla tentazione di unirmi a lei e alla sua classe (che, del resto, hanno solo pochi anni meno di me!). Grazie alla prenotazione telefonica fatta un paio di giorni prima, abbiamo ritirato in biglietteria direttamente un pass (detto “San Marco Museum plus�) che, con una spesa di qualche Euro, consente, non solo di evitare tutta la fila (già solo questo è un gran vantaggio!), ma anche di ottenere sconti per alcune mostre e di entrare gratuitamente in tutti i musei all’interno del circuito dei musei di Piazza San Marco (Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale e Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana) e in uno dei Musei Civici Veneziani tra quelli inseriti in un apposto elenco. Dato che il tempo è tiranno, abbiamo dovuto limitare parecchio la rosa dei punti d’interesse per questa gita (mi riservo di tornare quanto prima in questa capitale di cultura per proseguire le visite culturali … e non solo!).
La prima tappa del nostro “tuffo nel passato� è stato il Palazzo Ducale, un’autentica gemma preziosa posta all’apice del gioiello che è Piazza San Marco, il salotto che il mondo intero ci invidia, da sempre e, almeno spero, per sempre!
Entrare nel Palazzo Ducale è come immergersi e, con un po’ di immaginazione, rivivere, epoche remote, saltellando di secolo in secolo semplicemente soffermando lo sguardo su un particolare piuttosto che su un altro. Esso, infatti, nonostante possa considerarsi, nel suo insieme, uno dei culmini dell’arte gotica, basta avere qualche conoscenza storico-artistica per riconoscere chiare tracce rinascimentali o, viceversa, del periodo più antico (specie nelle fondazioni e nelle antiche prigioni). Sono tre le ali principali che compongono il Palazzo Ducale. La più antica, ricostruita a partire dal 1340, è quella che si affaccia sul Bacino di San Marco; andando in ordine cronologico, seguendo come fosse un filo magico la linea del tempo, a quest’ala segue quella verso Piazza San Marco: è l’area che prima costituiva il Palazzo di Giustizia e in cui si trova, tra le altre stanze ricche di elementi d’interesse, la Sala dello Scrutinio, la cui realizzazione nelle forme attuali inizia a partire dal 1424. L'ala rinascimentale, che ha subito un’intensa opera di ricostruzione a cavallo tra il ‘quattrocento e il ‘cinquecento, ospita, invece, la maestosa residenza del doge e numerosi uffici del governo.
Il percorso costruito dagli ideatori del museo si articola in modo da attraversare più volte le preziose e monumentali scalinate, arricchite da numerosi intarsi e fregi, che rendono la salita e la discesa davvero un momento ...

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