so colore della sabbia-
I più grandi registi da John Ford a John Wayne, hanno girato qui i loro film epocali, e stare qui di persona fa sì che ci si senta veramente su un set cinematografico .
La zona è una Riserva Navajo, la Navajo Nation come orgogliosamente dicono i nativi, e loro e solo loro, si occupano dell’organizzazione turistica , gesticono le visite i tour , i motel e gli alberghi della zona in forma esclusiva non permettendo a nessuno di intromettersi nella loro Riserva –
Noi abbiamo avuto un incontro ravvicinato con la loro cultura affascinante ed ancestrale –
Ed anche i miei lunghi capelli, sono stati pettinati da un’anziana donna Navajo di 94 anni secondo la tradizione delle Navajo Squaw-
Stanotte il riposo sarà un po’ più lungo, la passeggiata in 4x4 nel deserto è stata faticosa anche se affascinante e poi domani . . . Grand Canyon !!
Questa immensa gola del Colorado River, mette in mostra quasi due miliardi di anni di storia, con le sue profondità, che mettono in assoluta evidenza le erosioni ed i sedimenti della Terra e gli strati delle varie Ere Geologiche , quali il Proterozoico ed il Paleozoico . . . . che dire ? Per chi subisce il fascino di tanta bellezza, ed io sono una di quelli, c’è solo da restare a bocca aperta !!
Dopo queste esperienze di eccezionale impatto, a questo punto è necessaria una pausa di leggerezza, per cui puntiamo verso il Nevada . . . Las Vegas ed i suoi divertimenti ci aspettano !!
Dio che cosa meravigliosa che è Las Vegas . . . è un immenso Luna Park incastonato nel nulla, nel deserto del Nevada , intorno non c’è proprio nulla, ma Las Vegas è Las Vegas . . .
Luci, colori, suoni, e casinò, gioco d’azzardo e divertimenti . . . l’economia di questa città ruota solo su questo –
Si snoda su una lunga strada, detta . . . “ The Strip” La Striscia –
Ai due lati di questa lunga strada corrono i più noti Hotel Casinò , dal Mirage, al Luxor, al Paris, all’Exalibur, al Bellaggio, al Venetian . . . sono magnifici di grande impatto su chi arriva dal nulla del deserto e si trova davanti tanta magnificenza –
Credo proprio che nulla possa descrivere le sensazioni incredibili che si provano in questo mondo surreale, bisogna proprio andarci !!
Lasciata Las Vegas, direi con grande rammarico, perché non ti viene proprio voglia di andartene, proseguiamo il nostro viaggio verso la California –
La fermata seguente è un’altra tappa di quelle da ricordare, ma per altro verso . .
Giungiamo alla Death Valley, La Valle della Morte !!!
Dio mio che caldo pazzesco, troviamo al nostro arrivo 48° da morire !
E’ un parco Nazionale situato a cavallo tra il Nevada e la California, ed è rinomato per essere il punto più basso del Nord America – Noi arriviamo, con i nostri camper, là dove si calcolano 85 metri sotto il livello del mare –
E’ un luogo dove prevale il nulla. . . i Sali di borace diffusi ovunque danno un colore bi...
Autore: Maurizio Calvo