Le acque cristalline di Moorea offrono condizioni ideali per una vasta gamma di sport acquatici. Il windsurf e il kitesurf beneficiano dei venti alisei costanti, mentre le acque calme delle baie sono perfette per il kayak e il stand-up paddleboarding. Le escursioni in barca permettono di esplorare la laguna e di raggiungere siti di snorkeling spettacolari dove nuotare insieme a razze e squali innocui.
Il surf trova a Moorea onde eccellenti, soprattutto nella stagione delle mareggiate australi (aprile-ottobre), quando le onde del Pacifico meridionale raggiungono la barriera corallina creando condizioni perfette per surfisti di tutti i livelli. Le scuole di surf locali offrono lezioni per principianti e guide per i più esperti.
L'interno montano di Moorea offre alcune delle escursioni più spettacolari della Polinesia Francese. Il trekking verso il Belvedere, un punto panoramico che domina entrambe le baie, è accessibile a tutti e regala viste mozzafiato sui picchi circostanti e sulla laguna. Il sentiero attraversa piantagioni di ananas, giardini di vaniglia e foreste di bambù giganti.
Per i più avventurosi, l'ascesa al Monte Rotui offre panorami a 360 gradi su tutta l'isola, mentre il trekking attraverso la Valle di Opunohu conduce a cascate nascoste e piscine naturali dove è possibile fare il bagno in acque fresche di montagna. Le guide locali conoscono sentieri segreti che portano a punti di osservazione privilegiati e siti archeologici poco conosciuti.
Moorea custodisce alcuni dei siti archeologici più importanti della Polinesia Francese, testimonianze di una civiltà complessa e raffinata che fiorì per secoli prima dell'arrivo degli europei. I marae di Opunohu, situati nella valle omonima, rappresentano uno dei complessi cerimoniali più estesi e meglio conservati dell'arcipelago.
Il Marae Titiroa e il Marae Ahu-o-Mahine erano centri religiosi e sociali dove si svolgevano cerimonie importanti, sacrifici rituali e incontri tra i capi delle diverse tribù. Oggi questi siti, restaurati e protetti, offrono ai visitatori la possibilità di comprendere la complessa organizzazione sociale e religiosa della società polinesiana pre-europea.
Moorea ha guadagnato il soprannome di "isola degli artisti" grazie alla ricca tradizione artigianale che ancora oggi caratterizza la vita locale. Gli artigiani dell'isola sono famosi per le loro sculture in legno, i gioielli con perle nere, i tessuti tradizionali e i tatuaggi polinesiani che mantengono vivi i simboli e i significati ancestrali.
I mercati locali e le botteghe artigiane offrono l'opportunità di acquistare pezzi unici realizzati con tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione. Le dimostrazioni di artigianato, organizzate regolarmente nei centri culturali, permettono ai visitatori di osservare da vicino il processo creativo e di comprendere il significato culturale di ogni opera.
La cucina di Moorea riflette la ricchezza naturale dell'isola, con ingredienti freschi provenienti dalla terra e dal mare. I ristoranti locali servono specialità come il mahi-mahi grigliato, l'aragosta della laguna e il famoso poisson cru preparato con pesce appena pescato e latte di cocco fresco. Le piantagioni locali forniscono frutta tropicale di qualità eccezionale: ananas dolcissimi, mango succosi e pompelmi rosa.
I roulottes, i caratteristici furgoncini che vendono cibo di strada, offrono un'esperienza culinaria autentica e conveniente. Qui è possibile gustare specialità locali come il ma'a tahiti (cibo tradizionale polinesiano), crepes dolci con frutta tropicale e piatti fusion che combinano influenze polinesiane, francesi e asiatiche.
Le serate a Moorea sono caratterizzate da un'atmosfera rilassata e autentica, con spettacoli di danza tradizionale polinesiana organizzati nei resort e nei centri culturali. Gli spettacoli di tamure, accompagnati da percussioni tradizionali e canti polinesiani, raccontano storie antiche e leggende locali attraverso movimenti sensuali e costumi colorati.
I bar sulla spiaggia offrono cocktail tropicali da gustare ammirando tramonti spettacolari, mentre le serate culturali permettono di partecipare a cerimonie tradizionali come la preparazione del tamaaraa (banchetto polinesiano) cotto nel forno di terra tradizionale.