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Mauritius è ancora oggi un piccolo paradiso naturale, un susseguirsi di alberi ed arbusti variopinti e profumati, sui quali cantano incessantemente uccelli multicolori, le lunghe distese di sabbia coronate da folti filari di alta ed ombrosa casuarina. Il turismo a Mauritius è arrivato con discrezione ed il visitatore può concedersi una vacanza di completo riposo, di sole e di intensa vita di mare durante il giorno. E dal tramonto in poi vivere la musica, il folclore e la cucina nei tanti vivacissimi locali in riva al mare. Mauritius un'isola vulcanica lunga 58 km da nord a sud e 47 km da est ad ovest, situata a circa 800 km ad est del Madagascar, dista circa 220 km da da Réunion ed è sulla stessa latitudine di Rio de Janeiro. Il paese comprende l'isola disabitata di Rodrigues, 560 km a nord-est, ed insieme ad altri atolli corallini sparsi (Cargados, Carajos e Agalega) fa parte dell'arcipelago delle Mascarene. La qualità della vita a Mauritius è buona, ed ai turisti che arrivano sull'isola, è offerta una vacanza fondata sul mare anche se non mancano lussureggianti foreste, giardini botanici e piccole ma acuminate montagne dalle fresche cascate. Il mare è un vero sogno per gli amanti delle immersioni ma anche per chi vuole semplicemente navigare sopra la barriera corallina, su appositi battelli dal fondo di vetro e, dopo aver gettato l'ancora, immergersi senza timore fra corali variopinti e pesci coloratissimi. Tutte le spiagge dell'isola sono pubbliche e il turista può scegliere se scendere in quelle più frequentate, o trovarsi una solitaria caletta in cui riposare. Una caratteristica indimenticabile di Mauritius sono i verdi prati che arrivano quasi ovunque a lambire le calme e cristalline acque, con il caratteristico contrasto fra il bianco della sabbia, e il nero delle rocce di origine vulcanica, circondate da centinaia di pesciolini che i bambini pescano a "secchiate" con piccoli retini. Il periodo migliore per visitare l'isola è forse da luglio a dettembre: il clima è meno caldo-umido è piove poco. Il periodo "estivo" va invece da gennaio ad aprile, con un caldo che può anche diventare fastidioso, sopratutto nelle zone interne dell'isola, e frequenti ed abbondanti piogge. Port Louis è la capitale di Mauritius, e presenta alcuni importanti edifici in stile coloniale francese, oltre due cattedrali e numerosi templi e pagode. Il vivace mercato centrale, con le su bancarelle di frutta, è un’attrazione turistica da non perdere. A sud del porto si trova Rèduit, una residenza coloniale circondata da un magnifico giardino, che fu sede dei governatori francesi. Grand Baie è un altro importante centro turistico da visitare, che si sviluppa attorno ad un rinomato porticciolo turistico ed è una città cosmopolita a forte vocazione commerciale. Definita anche “la Portofino di Mauritius”, Grand Baie ha la maggior concentrazione di hotel, ristoranti, boutique, centri di sport nautici, caffè e discoteche di tutta l'isola. Piacevole, la passeggiata sull’affollato lungomare, ricco di eleganti negozi e ristoranti multietnici, spesso allietati da orchestrine locali. Contraddistinto da una pittoresca chiesetta dal tetto rosso, Cap Malhereux (capo sfortunato) è una località tranquilla, la più a nord dell'isola, da cui si ammira una splendido panorama sull'isola di Coin de Mire. Il suo nome gli deriva dai molti naufragi avvenuti nelle sue acque. I giardini botanici 'Sir Seewoosagur Ramgoolam' di Pamplemousses, creati nel 1767, sono una meta obbligata per chi trascorre una vacanza a Mauritius. Passeggiare circondati da incomparabili profumi noti presso tutti i naturalisti del mondo per le 500 specie di piante esotiche, i giganteschi fiori di loto Victoria Regia, le ninfee giganti dell’Amazzonia e 80 varietà di palme, tra le quali la palma corifaol che fiorisce una volta ogni quaranta anni prima di morire, è un’esperienza unica. Non si può andare a Mauritius senza una visita a questo meraviglioso giardino.
