Belle Mare: il profumo dell'oceano indiano

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Immagina una costa suggestiva, il profumo dell’Oceano Indiamo che lambisce un’isola semplice e bellissima, fondali da favola tutti corallo e colori, un mare che pare laguna e abitanti simpatici e cortesi. Sei alle Mauritius diretto verso una delle spiagge più amate da chi l’isola la conosce bene: Belle Mare. Già il nome ci dice molto di questa spiaggia frequentatissima, forse una delle più suggestive della zona, semplice da raggiungere per quanto a detta di molti una delle più isolate e tranquille.

Non è troppo distante dall’aeroporto Plaisance, e dal villaggio Trou d’Eau Douce, situata nella zona più ad oriente di tutta l’isola. Per raggiungerla si deve necessariamente attraversare una strada costiera davvero suggestiva e pittoresca, che proietta il visitatore direttamente dentro tutta la meraviglia che lo attende.

A rendere famosa la spiaggia ci ha pensato la sua laguna che lascia letteralmente a bocca aperta, ma anche e soprattutto il fatto che le sue acque, particolarmente profonde, la rendano adatta alla navigazione: questo consente un’esplorazione della località a 360 gradi.

Sabbia finissima, mare cristallino e pulito, vegetazione che profuma tutta la costa sono ciliegina su di una torta già di per se estremamente gustosa.

Poco distante dalla Belle Mare è possibile inoltre visitare la altrettanto bella Palmar o dilettarsi con il golf: resort e villaggi offrono campi davvero ben curati e divertenti, per un relax tranquillo e rigenerante.

Chi raggiunge la località in famiglia potrà anche organizzare una bella gita al parco acquatico “le Waterpark” pensato per il divertimento dei più piccoli. Davvero numerosi anche gli sport a contatto con l’acqua che possono essere praticati: bella la pesca d’altura che regalerà ai più bravi e fortunati pesci della portata dei tonni dei marlin o addirittura degli squalietti mako.

Naturalmente le immersioni sono all’ordine del giorno: la località più bella è detta “Le passe del belle mare” e regala sensazioni indimenticabili specie quando si attraversa la favolosa foresta di gorgonie.

Il divertimento non si esaurisce certo qui. Gli amanti delle camminate possono dedicarsi ad esempio al trekking esplorando l’interno, verde e profumato e partecipando ad escursioni verso le colline del Leone, tanto per citare una meta papabile.  

Detto questo non resta che organizzare la propria vacanza: non esiste un periodo migliore in assoluto per visitare la zona. Durante i mesi da maggio a novembre il monsone secco regala condizioni stabili, temperature fresche ma la ventosità è all’ordine del giorno, poco gradita da chi ama le immersioni. Da novembre a maggio invece è il tempo del monsone umido che causa rovesci ad intermittenza, cieli spettacolari ma anche tempeste tropicali e nei casi peggiori cicloni.

Una decisione da prendere con cura: dopo di che non resta che partire all’avventura e al relax.