Lesbo è un'isola greca situata nel Mar Egeo, di fronte alle coste della penisola anatolica. E’ la terza isola greca per grandezza. Il suo nome ha dato origine al termine “lesbismo”, in quanto su quest’isola nacque e visse la poetessa Saffo nel VII secolo A.C, famosa per aver esaltato nelle sue poesie l’eros tra donne.
Il clima è di tipo mediterraneo, quindi con inverni miti, estati calde e secche e piogge poco abbondanti.
La lingua ufficiale è il greco, la religione è quella ortodossa, anche se sono presenti delle minoranze musulmane e cattoliche, la moneta ufficiale è l’euro.
L’isola di Lesbo, negli ultimi anni, è diventata una popolare meta turistica. Sono sorti, infatti, nuovi e moderni alberghi, ma anche strutture di vario genere ottime anche per gruppi di giovani, in quanto sono a basso costo. La sua organizzazione turistica permette oggi di soddisfare una grande fascia di turisti.
Tra le tante cose da visitare sull’isola di Lesbo troviamo:
Mitilene che è il suo capoluogo, costruita sulle rovine dell’antica città, si sviluppa su sette colline e ha una fortezza, sulla cima di una delle colline, che permette ai visitatori di ammirare un meraviglioso panorama.
Possiamo visitare anche il monastero dei santi Raffaele, Nicola e Irene, ai quali vengono attribuiti numerosi miracoli.
In questa stessa città si possono visitare anche: Il teatro antico, risalente all’età Ellenistica; il Museo Archeologico, quello Epigrafico e quello d’arte moderna.
Amata dai turisti è anche una piccola cittadina dell’entroterra, Aghia Paraskevi, che ospita numerosi palazzi particolari e strutture risalenti all’età Ellenistica, ma anche un sito archeologico, Klopedis, ben conservato.
Plomari è invece la più grande cittadina dell’isola di Lesbo ed è famosa per la produzione di saponi e per le sue tante fabbrica di liquori, come l’ouzo, un liquore secco ad alta gradazione che viene prodotto grazie all’anice.
E’ possibile visitare anche il museo della saponeria, in cui sono illustrate e raccontate “le storie” sulla nascita di questa operosa industria.
C’è poi da visitare Eressos, paesino situato nell’entroterra che presenta delle caratteristiche e varietà architettoniche molto particolari ed apprezzate da tutti i visitatori che ci sono stati.
L’isola di Lesbo viene visitata soprattutto nel periodo estivo perché apprezzata per le sue spiagge bellissime, fatte di sabbia e ciottoli, e per le sue acque pulite e cristalline.
Verso la parte Nord troviamo le spiagge di Petra, zona anche conosciuta per il suo “tappeto verde”. Andando verso Ovest invece, si trovano le spiagge di Sigri, particolare perché si trova in mezzo ad un’area vulcanica, che offre al turista la possibilità di visitare il Museo di Storia Naturale, proseguendo si arriva poi alla zona di Tavari e Gavathas. Lungo la sua costa ci sono numerose baie, tra cui quella di Kaloni e di Gerakas.
Cercando bene, e camminando lunga la costa è possibile raggiungere delle piccole spiaggette isolate ed incontaminate, che ragalano una relax ed una vista sul mare spettacolare.
L’isola di Lesbo sta conoscendo anche un intenso turismo religioso, si organizzano infatti dei pellegrinaggi che fanno più o meno tutto il giro dell’isola e che permettero di far visitare ai pellegrini molti monasteri e chiese, anche molto antichi, ma soprattutto di tempi diversi e stili diversi.
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